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LUPUS: RACCOMANDAZIONI SULL’UTILIZZO DI STEROIDI E BIOLOGICI

By 15/09/2023décembre 8th, 2023No Comments

LUPUS: RACCOMANDAZIONI SULL’UTILIZZO DI STEROIDI E BIOLOGICI

Ciclosporina A La ciclosporina per via sistemica necessiterebbe dell’impiego di dosi elevate (6 mg/Kg/die) per ottenere una ricrescita accettabile con effetti secondari piuttosto marcati e ricaduta alla sospensione. Contraddittori sono i dati ottenuti dalla associazione con piccole dosi di prednisone. L’effetto terapeutico si esplica per la sua attività immunosoppressiva con diminuzione elettiva dei linfociti CD4+ e delle linfochine ad essi correlate. Sulla cute alopecica inverte rapidamente il rapporto CD4+/CD8+, evento ritenuto fondamentale per ottenere la ricrescita. I farmaci in grado di incidere sui meccanismi alla base della malattia, e quindi di modificarne il decorso, sono trattamenti che agiscono con modalità diverse a vari livelli del sistema immunitario.

• abbreviare le ricadute e ridurre la loro gravità (corticosteroidi), • prevenire le ricadute e prevenire o ritardare la progressione della malattia (Disease Modifying Therapy, DMT, trattamenti modificanti la malattia). E) sui soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. I trattamenti connessi ai servizi web di questo sito hanno luogo prevalentemente presso la predetta sede della Società e sono curati solo da dipendenti e collaboratori di Pacini Editore Srl nominati incaricati del trattamento al fine di espletare i servizi richiesti (fornitura di volumi, riviste, abbonamenti, ebook, ecc.). I dati personali raccolti sono trattati dal personale incaricato che abbia necessità di averne conoscenza nell’espletamento delle proprie attività. La società utilizza i dati resi pubblici (ad esempio albi professionali) solo ed esclusivamente per informare e promuovere attività e prodotti/servizi strettamente inerenti ed attinenti alla professione degli utenti, garantendo sempre una forte affinità tra il messaggio e l’interesse dell’utente. In reumatologia il desametasone ha mostrato efficacia nel trattamento delle miositi a esordio subacuto e dell’artrite reumatoide severa attiva, con una significativa attitudine a ridurre i livelli degli ACPA (anticorpi-anti-citrullina) e del fattore reumatoide16-18.

USO DI STEROIDI, IMMUNOMODULATORI E INFLIXIMAB NELLE IBD

Per ultimo si somministra lae doxorubicina, un liquido di colore rosso, tramite una piccola pompa portatile. Questa serve a immettere nel sangue una quantità controllata di farmaci per un certo periodo di tempo. Essendo di piccole dimensioni, può essere inserita nella cintura senza interferire con le vostre normali attività quotidiane.

  • Nella popolazione generale, sono stati validati algoritmi di valutazione (FRAX, DeFRA) che consentono di stimare la probabilità di frattura del paziente nel lungo periodo.
  • I risultati, a breve termine e rispetto alla sola balneoterapia, possono essere migliorati quando alla terapia termale viene associata la fototerapia con raggi UVB a banda stretta.
  • In questi casi gli ormoni riescono in genere a controllare il tumore della prostata per diversi anni.
  • CONTESTO Le terapie steroidee sistemiche per la sindrome di Stevens-Johnson (Stevens-Johnson syndrome, SJS) e per la necrolisi epidermica tossica (toxic epidermal necrolysis, TEN) sono state messe in discussione a causa dei benefici limitati.
  • Gli ormoni sono molecole prodotte nell’organismo da ghiandole appartenenti al sistema endocrino.

Tuttavia, va nuovamente ricordato che il singolo individuo richiede un programma di trattamento personalizzato. L’impiego dei farmaci DMT non può essere generalizzato, infatti la loro prescrivibilità è regolata dal Servizio Sanitario Nazionale, nota 65 dell’Agenzia Italiana del Farmaco. I dati personali oggetto di trattamento saranno custoditi in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. L’inserimento dei dati personali dell’utente all’interno di eventuali maling list, al fine di invio di messaggi promozionali occasionali o periodici, avviene soltanto dietro esplicita accettazione e autorizzazione dell’utente stesso.

Vasculiti ANCA-associate, avacopan incluso nelle nuove raccomandazioni EULAR

Calcipotriolo La sua azione come induttore della produzione di interleuchina 10 dovrebbe essere in grado, a somiglianza di quanto ipotizzato per la terapia sensibilizzante, di ridurre l’attivazione dei linfociti citotossici intralesionali. Dati più recenti su casi meno gravi sembrano invece deporre per una certa attività terapeutica della formulazione in crema del calcipotriolo. In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali. Nel dossierTerapie in sperimentazione per la SM troverete schede di approfondimento per ciascuno dei farmaci in sperimentazione, con i dettagli sui meccanismi d’azione, le modalità di somministrazione, le indicazioni terapeutiche, gli effetti collaterali, i trial clinici effettuati e quelli ancora in corso. Ai sensi degli articoli del GDPR l’utente potrà esercitare specifici diritti, tra cui quello di ottenere l’accesso ai dati personali in forma intelligibile, la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione degli stessi.

  • Inoltre, un altro interrogativo riguarda la sicurezza della procedura, dal momento che in letteratura sono presenti case-report di pazienti con infiltrazioni ripetute di cortisone che sono andati incontro a rapida progressione strutturale del danno o ad artropatia analgesica.
  • Devono essere prese a orari prestabiliti oppure ripartite in brevi cicli di trattamento, secondo la prescrizione dell’oncologo.
  • Con una piccola donazione Aimac potrà continuare ad assicurare ascolto, informazione e sostegno psicologico ai malati e ai loro familiari nel faticoso percorso di cura.
  • Il trattamento a lungo termine con gli steroidi può comportare una perdita di calcio dal tessuto osseo.
  • Gli androgeni anabolizzanti, per esempio, possono provocare effetti che persistono anche dopo la loro sospensione, come impotenza e infertilità, danni permanenti al fegato e riduzione delle difese immunitarie.

Un esempio per tutti sono gli steroidi, efficaci nelle forme gravi con insufficienza respiratoria e addirittura dannosi nelle forme lievi. Questo corso, aggiornato mensilmente, ti tiene al passo coi tempi steroidi fornendoti via via tutte le prove emerse dalla letteratura scientifica. La cosiddetta « minipillola » a base di soli progestinici è prevalentemente utilizzata dalle donne che non possono assumere estrogeni.

Chemioterapia

Nei pazienti con sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, due manifestazioni cutanee molto gravi con una componente iatrogena elevata, l’aggiunta di un inibitore del fattore di necrosi tumorale alla terapia steroidea può ridurre la durata della malattia nella fase acuta e la degenza ospedaliera. Se il livello di androgeni è molto alto, alcuni centri adottano un test di soppressione con desametasone per aiutare a stabilire se il problema sia dovuto a un adenoma o a un’iperplasia surrenale. In caso di iperplasia surrenale, la somministrazione del farmaco desametasone inibisce la produzione di androgeni da parte delle ghiandole surrenali. In caso, invece, di adenoma o di cancro, il desametasone riduce la produzione di androgeni solo parzialmente o non la riduce affatto. Sono molteplici i farmaci utilizzati nel trattamento del mieloma multiplo, ognuno caratterizzato da un diverso meccanismo d’azione. Ciascuna di queste categorie può contenere farmaci con target diversi (vedi “Terapie attuali per il mieloma multiplo”).

Terapia ormonale per il tumore dell’ovaio

L’uso a lungo termine di steroidi può portare all’insorgenza di una cataratta o di un glaucoma, oltre ad accrescere il rischio di infezioni oculari. Si manifestano con sbalzi d’umore, difficoltà a prendere sonno, ansia o irritabilità, soprattutto con il trattamento in dosi elevate o a lungo termine. La difficoltà a prendere sonno può essere ridotta prendendo gli steroidi all’inizio della giornata, ma consultate sempre l’oncologo prima di modificare la prescrizione. Da tempo l’Associazione ha attivato una convenzione con le terme di Comano e ora anche con le terme di Sorano (Gr) per venire incontro alle esigenze del paziente affetto da psoriasi, il quale può avere a disposizione una opzione terapeutica naturale ed efficace come quella della Balneoterapia. La balneoterapia consente, inoltre, di allungare i tempi di remissione, riducendo il ricorso alle terapie topiche e sistemiche nei mesi seguenti alla cura termale.

È opportuno assumere dei contraccettivi per tutta la durata del trattamento e nei mesi successivi. Anche in questo caso, discutetene apertamente con l’oncologo.Scomparsa delle mestruazioni. La chemioterapia influisce sull’attività delle ovaie, con conseguente alterazione del ciclo mestruale.

Fibromialgia, tre quarti dei pazienti presentano disturbi temporomandibolari in comorbilità

In caso di diagnosi tardiva, quando la malattia è già in fase cirrotica avanzata, l’esordio è caratterizzato dai segni e sintomi dello scompenso ittero-ascitico. La malattia esordisce in ogni fascia di età, dal bambino al grande anziano, con picchi prevalenti nella seconda e quinta decade di vita, prevalentemente in soggetti di sesso femminile e ad ogni latitudine del globo (2,3). In Italia la predisposizione genetica, legata al complesso maggiore di istocompatibilità (HLA di classe I A1 e B8, di classe II DR3 e DR4), è presente in circa due terzi dei pazienti. Le manifestazioni cliniche sono tipicamente proteiformi, spaziando dal riscontro occasionale di alterati indici di funzione epatica in pieno benessere (4) a malessere generale con nausea, dolore addominale, artralgie, febbricola, manifestazioni presenti di solito in corso di epatite acuta, non di rado itterica (5). Un terzo del campione era costituito da soggetti non Caucasici, mentre il BMI medio era pari a 31,2 kg/m2. I principali limiti all’uso del FRAX nella GIO sono rappresentati dal fatto che tale punteggio non considera la BMD vertebrale, principale sede di frattura nella GIO; dall’impossibilità di inserire dosaggio, durata ed eventuale uso di boli steroidei nel calcolo del rischio; dalla non applicabilità a pazienti con età inferiore a 40 anni.

Sulfasalazina E’ un farmaco antinfiammatorio sviluppato nel 1938 per la terapia dell’artrite reumatoide, di cui rappresenta ancora oggi un presidio terapeutico importante. Inibisce il rilascio di Interleuchina 2 e l’attivazione di subset linfocitari, con riduzione della produzione di citochine e della chemiotassi. L’esperienza nell’alopecia areata ha dimostrato successi significativi in un quarto dei pazienti affetti da forme gravi. Il dosaggio deve aggirarsi intorno ai 3 grammi al giorno, da raggiungersi gradualmente per la possibile comparsa di effetti collaterali gastroenterici o, più seri, a livello epatico o ematologico. La cura va protratta per un minimo di 3 mesi e va praticata una terapia di mantenimento a dosi più basse nei soggetti a rischio di recidive.